SAPIENZA
Università di Roma

Domanda di finanziamento per PROGETTI di RICERCA

Anno: 2011 - prot. C26A113B5K

1. Dati Generali /General Information



Responsabile della ricerca / Principal Investigator

BUIARELLI
(cognome) 
Francesca
(nome) 
Ricercatore
(qualifica) 
10/01/1964
(data di nascita) 
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
(facoltà) 
CHIMICA
(dip/istit) 
Piazz.le Aldo Moro, 5
00185 ROMA

(indirizzo) 
A
Macroarea (delibera del S.A dell'8.3.2011) 
06-49913645
(telefono) 
06-490631
(fax) 
francesca.buiarelli@uniroma1.it
(e-mail) 


Classe dimensionale di finanziamento a cui si intende partecipare / Funding class of the proposal



120 progetti finanziati da 12.000 a 15.000 euro(*)

(*) I responsabili di questa classe dimensionale possono chiedere l’attribuzione motivata di un assegno di ricerca (dell’importo di euro 22.818) che si aggiunge al finanziamento attribuito. Il numero totale degli assegni di ricerca disponibili complessivamente per le tre classi dimensionali asteriscate è di 50.

(**) Nel finanziamento è incluso un assegno di ricerca dell’importo di euro 22.818.

(***) Nel finanziamento sono inclusi due assegni di ricerca dell’importo di euro 22.818 ciascuno.


Titolo della ricerca / Title of the research program

Analisi multiparametriche per la stima della componente biogenica delle particelle aereodisperse in atmosfera

Abstract (max 2000 caratteri)



Una significativa porzione del particolato atmosferico è di origine biogenica. Data l'estrema complessità della sua composizione chimica,non sono disponibili informazioni esaurienti su di essa e sulla abbondanza relativa. Tuttavia, la parte inalabile dell’aerosol di origine biologica provoca effetti avversi sulla salute umana causando vari disturbi respiratori. Il materiale particolato,infatti, può essere veicolante di allergeni nel nostro apparato respiratorio fino a raggiungere gli alveoli polmonari. L’effetto sinergico che si ha con la componente antropogenica può intensificare la risposta aggressiva sull’ organismo.Questo progetto di ricerca è finalizzato all'aumento delle conoscenze attuali sulla composizione e sulla natura della componente biogenica del materiale particolato atmosferico.L’approccio utilizzato sarà multiparametrico e la determinazione contemporanea del maggior numero di composti chimici sarà possibile con l’uso di diverse tecniche e procedure analitiche, riducendo i tempi di analisi. Dopo la fase di campionamento, poiché la caratterizzazione chimica delle classi di analiti di nostro interesse prevede l'analisi di sostanze idrofiliche ed idrofobiche, saranno ottimizzati i metodi di estrazione e purificazione. Gli estratti saranno analizzati a scopo quali-quantitativo mediante l’impiego di tecniche analitiche, quali HPLC o gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa, l’elettroforesi capillare e la spettroscopia atomica o molecolare. Il fine è quello di ottenere informazioni sia su singole specie (zuccheri, steroli, micotossine,aminoacidi,peptidi, proteine) in grado anche di tracciare selettivamente la presenza delle diverse componenti biogeniche quali funghi, batteri sia su parametri, quali azoto e fosforo organici, che rispondono in modo indifferenziato a tutte le componenti biogeniche. L’insieme delle procedure di caratterizzazione chimica dovrà quindi essere validato, valutando le prestazioni da trasferire nel metodo integrato.



2. Informazione sull'attività di ricerca / Information about the research activity



2.1 Parole chiave / Key words

1. MATERIALE PARTICOLATO ATMOSFERICO 
2. TRACCIANTI CONTRIBUTO BIOGENICO 
3. SVILUPPO NUOVE METODICHE ANALITICHE 
4. ALLERGENI 
5. ANALISI MULTIPARAMETRICHE 


2.2 Ambito della ricerca / Research ambit      
Dipartimento
 


2.3 Altri componenti il gruppo di ricerca / Other participants in the research program


Professori, ricercatori e equiparati ricercatori dell'Università e rientro Cervelli / Professors, Researchers
Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Dipartimento 
1. CANEPARI  Silvia  Ricercatore Universitario  SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI  DIP. CHIMICA 
2. GIRELLI  Anna Maria  Professore Associato  SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI  DIP. CHIMICA 
3. JASIONOWSKA  Renata  Professore Associato  SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI  DIP. CHIMICA 
4. MESSINA  Antonella  Professore Ordinario  SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI  DIP. CHIMICA 



Altro personale dell'Università "Sapienza" di Roma / Other personnel of the "La Sapienza" University

Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Dipartimento  Note 
1. POMATA  DONATELLA  Dottorando  SCIENZE MAT.FIS.NAT.  Dip.CHIMICA   
2. FARAO  CARMELA  Dottorando  SCIENZE MAT.FIS.NAT.  Dip.CHIMICA   
3. MARCONI  ELISABETTA  Dottorando  SCIENZE MAT.FIS.NAT.  Dip.CHIMICA   
4. ASTOLFI  MARIA LUISA  Assegnista di ric.  SCIENZE MAT.FIS.NAT.  Dip.CHIMICA   



Personale di altre Università/Istituzioni / Personnel of other Universities/Institutions

Cognome  Nome  Qualifica  Universita'/Istituzione  Dipartimento  Note 
1. DI FILIPPO  PATRIZIA  Altro  INAIL  ex ISPESL   
2. PERRINO  CINZIA  Altro  CNR  IIA   
3. RICCARDI  CARMELA  Altro  INAIL  ex ISPESL   



2.4 Inquadramento della ricerca proposta (in ambito nazionale ed internazionale) / National - international framing of the research program


La porzione organica del materiale particolato atmosferico è costituita da un’infinità di sostanze e può rappresentare dal 20 al 70% del materiale particolato totale (J.H. Seinfeld and J.F. Pankow, 2003). Di esso si stima che una frazione pari a ca. il 20 % sia di origine biologica; essa è costituita da particelle aereodisperse viventi, trasportatrici di organismi viventi o rilasciate da essi come: funghi, batteri, virus, pollini, detriti cellulari e biofilm (Jones and Harrison, 2004). La sua abbondanza nell’aria ambiente dipende dal sito preso in esame, dall’estensione della vegetazione e dalle attività umane presenti. Alcuni studi hanno inoltre riportato la capacità di batteri e funghi aerodispersi di essere trasportati per lunghe distanze, rendendo in alcuni casi complicata l’identificazione delle sorgenti di emissione (Mandrioli, 1998). La frazione di particolato di origine biologica, oltre a dare un contributo alla tossicità dell'aerosol e ad influenzare il clima, causa aumenti di concentrazione del materiale particolato atmosferico totale frequentemente registrati nel nostro Paese. Le condizioni meteo-climatiche tipicamente osservate in Italia possono infatti favorire l’occorrenza di contributi rilevanti di bioaerosol primario al PM.
Lo studio della composizione della componente biologica del materiale particolato, per quanto riguarda la frazione fungina e batterica è stata affrontato già dai primi anni ‘70 tramite l’utilizzo di biomarkers, cioè composti chimici da correlare alla presenza di specie batteriche e fungine.Occorre sottolineare che al momento nessuno di essi considerato singolarmente può considerarsi pienamente affidabile. Solo la determinazione simultanea di diversi biomarkers in campagne di monitoraggio intensive potrebbe dare un’ affidabile valutazione della componente batterica e fungina presente nel materiale particolato atmosferico, permettendo lo studio delle condizioni ambientali che influenzano le concentrazioni dei singoli contributi. Le metodiche analitiche finora proposte riguardano infatti la determinazione dei singoli biomarkers e, a causa di tempi e costi analitici particolarmente elevati e delle ridottissime quantità di campione disponibili, non risultano applicabili a campagne di monitoraggio. Un altro gruppo di sostanze di interesse è quello dei fosfolipidi, componenti strutturali e funzionali delle membrane cellulari in tutti i sistemi biologici. I fosfolipidi sono stati ampiamente studiati ed utilizzati fin dagli anni ‘80 come traccianti delle biomasse nella caratterizzazione di suoli, sedimenti e acque naturali, mentre un solo lavoro (Womiloju, 2003) ad oggi è riportato per la determinazione dei fosfolipidi mediante HPLC-ESI-MS come traccianti delle componente biogenica del PM, pertanto il loro utilizzo come traccianti necessita di ulteriori approfondimenti.
E' inoltre noto che diverse specie fungine producono metaboliti tossici quali le micotossine, divenute oggetto di numerose ricerche scientifiche. Si è di recente rilevata la loro presenza in atmosfere indoor e outdoor (Hintikka et al., 2009;). Dal punto di vista analitico, sono stati messi a punto metodi di estrazione, purificazione ed analisi (Cavaliere et al., 2005; Jin et al., 2010; Kokkonen et al., 2009) delle micotossine in cibo e mangime animale, ma a nostra conoscenza, non sono presenti studi nei quali si affronta il problema della loro determinazione analitica nel particolato atmosferico.
Un’ulteriore classe di composti che sta ricevendo una crescente attenzione è costituita dalle sostanze organiche azotate. Tra queste, le proteine causano allergie e possono rimanere in sospensione e persistere nell’ambiente per diversi giorni (Rosas et al., 1995; Ormstad, 2000,). Anche in questo caso la bassa concentrazione e la simultanea presenza di diverse proteine, rende difficile il lavoro analitico di speciazione e quantificazione. Studi recenti hanno inoltre dimostrato che in ambiente ossidante le proteine presenti in atmosfera subiscono nitrazioni e il rapporto tra le proteine e i loro omologhi nitrati può essere considerato un indice del potere ossidante dell’atmosfera. Inoltre alle proteine nitrate è anche attribuito un potere allergenico superiore (Franze, 2005).
Inoltre, allo stato attuale, ci sono rarissimi studi finalizzati alla caratterizzazione simultanea delle particelle non-biologiche e biologiche nello stesso ambiente. Risulta quindi di grande interesse mettere a punto nuove metodiche integrate che consentano di affiancare la determinazione della componente biogenica primaria dell'aerosol atmosferico alle tecniche convenzionali di caratterizzazione chimica del PM. La valutazione integrata della massa del PM atmosferico e delle sue componenti principali come massa complessiva e come singole frazioni dimensionali costituisce quindi un importante punto di arrivo sia per la valutazione della forza relativa delle singole sorgenti sia per studiare in maniera più corretta il legame fra particolato atmosferico ed effetti sulla salute e sull'ecosistema.

C. Cavaliere, G. D’Ascenzo, P. Foglia, E. Pastorini, R. Samperi, A. Laganà. 2005. Determination of type B trichothecenes and macrocyclic lactone mycotoxins in field contaminated maize Food Chemistry 92, 559–568.

T. Franze, M.G. Weller, R. Niessner, U. Pöschl. 2005. Protein Nitration by Polluted Air. Environ. Sci. Technol., 39, 1673-1678

E.-L. Hintikka, R. Holopainen, A. Asola, M. Jestoi, M. Peitzsch, S. Kalso, L. Larsson, K. Reijula and T. Tuomi 2009. Mycotoxins in the ventilation systems of four schools in Finland World Mycotoxin Journal, 2 (4): 369-379.

P.G. Jin, Z. Han, Z.X. Cai, Y.J. Wu and Y.P. Ren 2010. Simultaneous determination of 10 mycotoxins in grain by ultra-high-performance liquid chromatography–tandem mass spectrometry using 13C15-deoxynivalenol as internal standard Food Additives and Contaminants, 27, 12, 1701–1713

A.M. Jones, R.M. Harrison 2004. The effects of meteorological factors on atmospheric bioaerosol concentrations - a review. Science of The Total Environment, 326, 1-3, , 151-180

Meri K. Kokkonen & Marika N. Jestoi 2009. A Multi-compound LC-MS/MS Method for the Screening of Mycotoxins in Grains Food Anal. Methods, 2:128–140

P. Mandrioli Aerobiologla Review Basic aerobiology 14 (1998) 89 94

Heidi Ormstad 2000. Suspended particulate matter in indoor air: adjuvants and allergen carriers Toxicology 152 53–68

I. Rosas, A. Yela, E. Salinas, R. Arreguin, A. Rodriguez-Romero 1995 Preliminary assessment of protein associated with airborne particles in Mexico City Aerobiologia 11, 2, 81-86

J.H. Seinfeld and J.F. Pankow, 2003 Organic Atmospheric Particulate Material Annu. Rev. Phys. Chem. 2003. 54:121–40

Womiloju, T.O., Miller, J.D., Mayer, P.M., Brook, J.R., 2003. Atmos. Environ. 37, 4335-4344



2.5 Sintesi del programma di ricerca e descrizione dei compiti dei singoli partecipanti / Synthesis of the research program and description of the duties of each participant


L'obiettivo principale di questo progetto di ricerca è l'approfondimento della conoscenza della composizione e natura della componente biogenica del materiale particolato atmosferico (PM), che rappresenta circa il 20 % della porzione organica.
A tale scopo saranno effettuate campagne di campionamento di PM sia in ambienti outdoor che indoor. La scelta dei luoghi di campionamento sarà effettuata allo scopo di creare una mappatura dei diversi ambienti di vita. Saranno prese in considerazione zone indoor particolarmente umide e zone outdoor di tipo urbano e semirurale. I campionamenti saranno effettuati con campionatori ad alto, medio e basso volume. In uno dei siti urbani sarà effettuato il campionamento delle polveri PM10 suddivise in tredici frazioni granulometriche compresa quella ultrafine.
Successivamente si procederà all'estrazione ed alla purificazione, sullo stesso campione di particolato, del maggior numero possibile di classi di analiti di interesse allo scopo di identificare e quantizzare le sostanze organiche biogeniche.
L’analisi dei traccianti specifici potrà essere impiegata per identificare la presenza delle singole componenti del bioaerosol e per valutare il loro effetto sulla salute, mentre l’analisi di traccianti aspecifici verrà utilizzata per ottenere una stima del contributo di massa complessivo del bioaerosol al particolato atmosferico.
Lo studio riguarderà lo sviluppo e la validazione di opportune metodiche analitiche atte al nostro scopo. In quest'ambito, le attività di tutti i laboratori saranno volte all'analisi di un numero quanto più possibile elevato di diversi traccianti nello stesso campione, minimizzando così i costi ed i tempi analitici. Ciò permetterà anche di ridurre il numero di campionamenti. Poichè la caratterizzazione chimica completa prevede l'analisi di specie idrofiliche ed idrofobiche e di natura chimico fisica diversa, il primo obiettivo sarà quello di ottimizzare una procedura estrattiva sequenziale e/o contemporanea, in grado di estrarre tutte le componenti di interesse da un unico campione solido.

i) studio di traccianti specifici e di sostanze allergeniche (Dott.ssa Francesca Buiarelli e Prof.ssa Renata Jasionowska - Dipartimento di Chimica)
Particolare interesse sarà rivolto alla presenza di specie e sostanze allergeniche e tossiche per la salute umana presenti nel PM quali: batteri, funghi e loro metaboliti, aminoacidi, peptidi e proteine. Tutte le metodiche presenti in letteratura dovranno essere riottimizzate tenendo conto della particolare matrice nella quale si vogliono individuare tali composti e delle bassissime concentrazioni aspettate.
A seguito di risultati particolarmente incoraggianti, già ottenuti nello studio della presenza di funghi tramite l'utilizzo di markers chimici, l'indagine sarà estesa ai batteri. In questo caso i markers chimici presi in considerazione saranno gli acidi muramico e dipicolinico. A tale scopo sarà individuata una metodica analitica adatta alla completa estrazione dell’acido muramico dalla membrana dei batteri e del dipicolinico dalle spore batteriche.
Inoltre sarà messa a punto l’analisi di tali acidi contemporaneamente ad altri composti organici di interesse. Nel presente progetto è anche prevista la determinazione delle micotossine, metaboliti tossici dei funghi, presenti nel PM atmosferico indoor e outdoor. Si procederà prima di tutto alla scelta delle micotossine rappresentative di funghi presenti negli ambienti di vita, nonché agricoli ed industriali e saranno ottimizzati i metodi di estrazione, purificazione e analisi.
Sarà infine affrontato lo studio di aminoacidi,peptidi e proteine anch’essi presenti nel PM atmosferico. Per quanto riguarda le proteine, le metodiche di analisi già pubblicate riguardano essenzialmente campioni alimentari o campioni biologici. L’analisi di esse prevedrà quindi lo studio del più appropriato metodo di estrazione e purificazione dal materiale particolato campionato. L'estratto verrà in un primo tempo analizzato per il contenuto proteico totale a scopo esplorativo per mezzo del Pierce BCA Protein Assay Kit. In caso di esito positivo i campioni verranno analizzati con metodi più specifici.
Per tutte queste classi di composti le tecniche di elezione sono le
tecniche cromatografiche ifenate, tra cui l’HPLC-MS-MS, il GC-MS, e l’elettroforesi capillare. Quest’ultima, grazie alla sua elevata efficienza e versatilità, permette la separazione, in tempi brevi e con ridotto consumo di reattivi, di molecole di varia natura, sia cariche che neutre. Le menzionate tecniche consentono di analizzare con successo non solo analiti di piccole dimensioni, ma anche macromolecole quali proteine, peptidi.

ii) studio di traccianti aspecifici (Prof.ssa Anna Maria Girelli, Prof.ssa Antonella Messina, Dott.ssa Silvia Canepari - Dipartimento di Chimica)

Tenendo in considerazione che tutta la materia vivente presenta un’elevata quantità di azoto e fosforo organico (acidi nucleici, fosfolipidi, monoesteri fosforici, proteine) essi potrebbero rappresentare un parametro indicatore dell’inquinamento atmosferico da bioareosol.
La determinazione del contenuto totale di azoto e fosforo organico è già considerata particolarmente affidabile per la determinazione complessiva delle biomasse in matrici ambientali, quali suoli e sedimenti.
L’attività di questo gruppo sarà quindi incentrata all’ottimizzazione dei parametri operativi per adattare i metodi esistenti ai campioni di particolato atmosferico, nei quali le quantità disponibili di campione sono centinaia di volte inferiori a quelle delle altre matrici ambientali. Inoltre, nel PM sono presenti concentrazioni molto elevate di sali inorganici, che imporranno l’ottimizzazione di estrazioni selettive, non necessarie per suoli e sedimenti.
Per quanto riguarda la determinazione del fosforo, è possibile estrarre selettivamente il P organico utilizzando solventi non acquosi. La necessaria trasformazione del P in orto-fosfato può essere realizzata con un attacco ossidante per i composti organici e per quelli aventi numero di ossidazione inferiore a 5 e con l’idrolisi acida per i polifosfati. A tal fine l’intento della ricerca è di ottimizzare i parametri influenzanti l' estrazione dei componenti fosforici quali per es. i fosfolipidi dal particolato e le condizioni della digestione acida (es. natura del sistema ossidativo: HNO3 o acqua ossigenata…) Per il dosaggio dell’ortofosfato prodotto, si intende utilizzare il metodo spettrofotometrico al blu di molibdeno, usando l’acido ascorbico come riducente.
Per quanto riguarda l’analisi dell’azoto organico, è necessario considerare che sono presenti sia specie solubili sia specie insolubili in acqua. Non si ritiene quindi in questo caso possibile l’ottimizzazione di un’estrazione selettiva della frazione organica totale. Sarà quindi messo a punto un metodo che prevede la determinazione differenziata dei composti azotati in funzione della loro solubilità in acqua. Per quanto riguarda la frazione idrosolubile, sarà necessario migliorare il sistema di separazione tra la frazione organica e quella inorganica, quest'ultima presente nel PM a concentrazioni molto elevate.


3. Elenco delle migliori pubblicazioni negli ultimi 5 anni / List of the best publications of the last 5 years



Pubblicazioni del responsabile della ricerca / Publications of the Principal Investigator

1. BUIARELLI F., DI FILIPPO P, RICCARDI C, POMATA D (2010). Concentrations of PAHs, and nitro- and methyl- 1 derivatives associated with a size-segregated urban aerosol. ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, vol. 44; p. 2742-2749, ISSN: 1352-2310, doi: 10.1016/j.atmosenv.2010.04.035
H-index / Impact Factor :3.139 
2. BUIARELLI F., DI FILIPPO P, RICCARDI C, POMATA D, GARIAZZO C (2009). Seasonal Abundance of Particle-Phase Organic Pollutans in an Urban/ Industrial Atmosphere. WATER AIR AND SOIL POLLUTION, ISSN: 0049-6979, doi: 10.1007/S11270-009-0295-2
H-index / Impact Factor :1.676 
3. GIANNETTI L.A, GIORGI A.A, NECCI F.A, FERRETTI G.A, BUIARELLI F., B NERI (2011). Validation study on avermectine residues in foodstuffs. ANALYTICA CHIMICA ACTA, vol. ?; p. ?, ISSN: 0003-2670, doi: 10.1016/J.ACA.2010.12.035
H-index / Impact Factor :3.757 
4. MARINIF, D'ALOISE A, BUCCI R, BUIARELLI F., MAGRÌ A.L, MAGRÌ A.D (2011). Fast analysis of 4 phenolic acids in olive oil by HPLC-DAD and chemometrics. CHEMOMETRICS AND INTELLIGENT LABORATORY SYSTEMS, vol. 106(1); p. 142-149, ISSN: 0169-7439, doi: 10.1016/j.chemolab.2010.05.006
H-index / Impact Factor :2.111 
5. BUIARELLI F., GIANNETTI L, JASIONOWSKA R, CRUCIANI C, NERI B (2010). Determination of nandrolone metabolites in human urine: comparison between liquid chromatography-tandem mass spectrometry and gas chromatography-mass spectrometry. RAPID COMMUNICATIONS IN MASS SPECTROMETRY, vol. 24(13); p. 1881-1894, ISSN: 0951-4198, doi: 10.1002/rcm.4583
H-index / Impact Factor :2.695 
6. GIANNETTI L, LONGO F, BUIARELLI F., RUSSO M.V, NERI B (2010). TETRACYCLINE RESIDUES IN ROYAL JELLY AND HONEY BY LIQUID CHROMATOGRAPHY TANDEM MASS SPECTROMETRY: VALIDATION STUDY ACCORDING TO COMMISSION DECISION 2002/657/EC. ANALYTICAL AND BIOANALYTICAL CHEMISTRY, vol. 398(2); p. 1017-1023, ISSN: 1618-2642, doi: 10.1007/s00216-010-3943-x
H-index / Impact Factor :3.48 
7. BUIARELLI F., MARINA FRANCO, RENATA JASIONOWSKA AND GIULIA PELAGALLI (2010). CZE separation of nitrogenous drugs in cationic form. ANALYTICAL METHODS, vol. 2; p. 753-757, ISSN: 1759-9660, doi: 10.1039/b9ay00277d 
8. BUIARELLI F., COCCIOLI F, MEROLLE M, JASIONOWSKA R, TERRACCIANO A (2010). IDENTIFICATION OF HYDROXYCINNAMIC ACID-TARTARIC ACID ESTERS IN WINE BY HPLC
TANDEM MASS SPECTROMETRY. FOOD CHEMISTRY, vol. 123; p. 827-833, ISSN: 0308-8146, doi: 10.1016/j.foodchem.2010.05.017
H-index / Impact Factor :3.146 
9. BUIARELLI F., COCCIOLI F, JASIONOWSKA R. AND TERRACCIANO A (2008). “Development and Validation of an MEKC Method for Determination of Nitrogen- containing drugs
in pharmaceutical preparations”. ELECTROPHORESIS, vol. 29; p. 3519-3523, ISSN: 0173-0835
H-index / Impact Factor :3.077 
10. BUIARELLI F., COCCIOLI F, JASIONOWSKA R, MEROLLE M, TERRACCIANO A (2007). Analysis of some stilbenes in Italian wines by liquid chromatography/tandem mass spectrometry. RAPID COMMUNICATIONS IN MASS SPECTROMETRY, vol. 21; p. 2955-2964, ISSN: 0951-4198, doi: 10.1002/rcm.3174
H-index / Impact Factor :2.695 
11. BUIARELLI F., COCCIOLI F, JASIONOWSKA R, MEROLLE M, TERRACCIANO A (2006). Chromatographic analysis of trans resveratrol in Italian wines: Comparisons between FL, UV and MS detection. CHROMATOGRAPHIA, vol. 64; p. 475-481, ISSN: 0009-5893, doi: 10.1365/s10337-006-0042-4
H-index / Impact Factor :1.098 


Pubblicazioni scientifiche dei docenti che partecipano alla ricerca / Publications of the other participants

1. A.M.TAROLA, GIRELLI A., S.LORUSSO (in stampa). High Performance Liquid Chromatographc Determination Of Fatty Acids In Drying Oils following lipase action. JOURNAL OF CHROMATOGRAPHIC SCIENCE, ISSN: 0021-9665
H-index / Impact Factor :.87 
2. P. CASTELLANO, R. FERRANTE, R. CURINI, CANEPARI S. (2009). An overview of the characterization of occupational exposure to nanoaerosol
in workplaces. JOURNAL OF PHYSICS. CONFERENCE SERIES, vol. 170; p. 012009, ISSN: 1742-6596, doi: 10.1088/1742-6596/170/1/012009 
3. CANEPARI S., ASTOLFI ML, MORETTI S, CURINI R (2010). Comparison of extracting solutions for elemental fractionation in airborne particulate matter. TALANTA, vol. 82; p. 834-844, ISSN: 0039-9140, doi: 10.1016/j.talanta.2010.05.068
H-index / Impact Factor :3.29 
4. CANEPARI S., MARCONI E, ASTOLFI ML, PERRINO C (2010). Relevance of Sb(III), Sb(V), and Sb-containing nano-particles in urban atmospheric particulate matter. ANALYTICAL AND BIOANALYTICAL CHEMISTRY, vol. 397; p. 2533-2542, ISSN: 1618-2642, doi: 10.1007/s00216-010-3818-1
H-index / Impact Factor :3.48 
5. PERRINO C, CANEPARI S., PAPPALARDO S, MARCONI E (2010). Time-resolved measurements of water-soluble ions and elements in atmospheric particulate matter for the characterization of local and long-range transport events. CHEMOSPHERE, vol. 80; p. 1291-1300, ISSN: 0045-6535, doi: 10.1016/j.chemosphere.2010.06.050
H-index / Impact Factor :3.253 
6. SINIBALDI M, MESSINA A., STODULKOVA E, FLIEGER M (2010). Ergot alkaloids as chiral selectors in capillary electrophoresis and other electromigration methods. GLOBAL JOURNAL OF ANALYTICAL CHEMISTRY, vol. 1; p. 233-243, ISSN: 0976-5514
H-index / Impact Factor :.604 
7. CANEPARI S., PERRINO C, ASTOLFI ML, CATRAMBONE M, PERRET D (2009). Determination of soluble ions and elements in ambient air suspended particulate matter: Inter-technique comparison of XRF, IC and ICP for sample-by-sample quality control. TALANTA, vol. 77; p. 1821-1829, ISSN: 0039-9140, doi: 10.1016/j.talanta.2008.10.029
H-index / Impact Factor :3.29 
8. CANEPARI S., PIETRODANGELO A, PERRINO C, ASTOLFI ML, MARZO ML (2009). Enhancement of source traceability of atmospheric PM by elemental chemical fractionation. ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, vol. 43; p. 4754-4765, ISSN: 1352-2310, doi: 10.1016/j.atmosenv.2008.09.059
H-index / Impact Factor :3.139 
9. GIRELLI A., E. MATTEI, D. PAPALEO (2009). TYROSINASE IMMOBILIZED REACTOR AS A FAST TOOL FOR POLYPHENOLIC INDEX OF TEAS. JOURNAL OF FOOD COMPOSITION AND ANALYSIS, vol. 22; p. 709-713, ISSN: 0889-1575, doi: 10.1016/j.jfca.2009.04.006
H-index / Impact Factor :2.423 
10. GIRELLI A., TATIANA GIULIANI, ENRICO MATTEI, DOMENICA PAPALEO (2009). Determination of an Antioxidant Capacity Index by Immobilized Tyrosinase Bioreactor. JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, vol. 57; p. 5178-5186, ISSN: 0021-8561, doi: 10.1021/jf900125
H-index / Impact Factor :2.469 
11. MESSINA A., MORONI S, FLIEGER M, SINIBALDI M, URSINI O (2009). CEC enantioseparations of carboxylic acids on silica-based monoliths modified with ergot alkaloid derivative. ELECTROPHORESIS, vol. 30; p. 2890-2896, ISSN: 0173-0835, doi: 10.1002/elps.200800788
H-index / Impact Factor :3.5 
12. PERRINO C, CANEPARI S., CATRAMBONE M, TORRE SD, RANTICA E, SARGOLINI T (2009). Influence of natural events on the concentration and composition of atmospheric particulate matter. ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, vol. 43; p. 4766-4779, ISSN: 1352-2310, doi: 10.1016/j.atmosenv.2008.06.035
H-index / Impact Factor :3.139 
13. S.CANEPARI, GIRELLI A., E. MATTEI, D.TOSTI (2009). Enantioselective transport of D,L-phenylalanine and D,L-phenylglycine through a bulk liquid membrane containing cinchona alkaloid derivatives as chiral selectors. JOURNAL OF THE BRAZILIAN CHEMICAL SOCIETY, vol. 20; p. 429-436, ISSN: 0103-5053, doi: 10.1590/S0103-50532009000300004
H-index / Impact Factor :1.46 
14. CANEPARI S., PERRINO C, OLIVIERI F, ASTOLFI ML (2008). Characterisation of the traffic sources of PM through size-segregated sampling, sequential leaching and ICP analysis. ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, vol. 42; p. 8161-8175, ISSN: 1352-2310, doi: 10.1016/j.atmosenv.2008.07.052
H-index / Impact Factor :3.139 
15. PERRINO C, CANEPARI S., CARDARELLI E, CATRAMBONE M, SARGOLINI T (2008). Inorganic constituents of urban air pollution in the Lazio region (Central Italy). ENVIRONMENTAL MONITORING AND ASSESSMENT, vol. 136; p. 69-86, ISSN: 0167-6369, doi: 10.1007/s10661-007-9718-y
H-index / Impact Factor :1.035 
16. BELLUSCI M, CANEPARI S., ENNAS G, LA BARBERA A, PADELLA F, SANTINI A, SCANO A, SERALESSANDRI L, VARSANO F (2007). Phase evolution in synthesis of manganese ferrite nanoparticles. JOURNAL OF THE AMERICAN CERAMIC SOCIETY, vol. 90; p. 3977-3983, ISSN: 0002-7820, doi: 10.1111/j.1551-2916.2007.02061.x
H-index / Impact Factor :1.792 
17. GIRELLI AM, MATTEI E, MESSINA A. (2007). Immobilized tyrosinase reactor for on-line HPLC application - Development and characterization. SENSORS AND ACTUATORS. B, CHEMICAL, vol. 121; p. 515-521, ISSN: 0925-4005, doi: 10.1016/j.snb.2006.04.076
H-index / Impact Factor :3.083 
18. GIRELLI AM, MATTEI E, MESSINA A., PAPALEO D (2007). Immobilization of mushroom tyrosinase on controlled pore glass: Effect of chemical modification. SENSORS AND ACTUATORS. B, CHEMICAL, vol. 125; p. 48-54, ISSN: 0925-4005, doi: 10.1016/j.snb.2007.01.035
H-index / Impact Factor :3.083 
19. MESSINA A., SINIBALDI M (2007). CEC enantioseparations on chiral monolithic columns: A study of the stereoselective degradation of (R/S)-dichlorprop [2-(2,4-dichlorophenoxy)propionic acid] in soil. ELECTROPHORESIS, vol. 28; p. 2613-2618, ISSN: 0173-0835, doi: 10.1002/elps.200600746
H-index / Impact Factor :3.5 
20. PERRINO C, CANEPARI S., CARDARELLI E, CATRAMBONE M, SARGOLINI T (2007). Inorganic constituents of urban air pollution in the Lazio region (Central Italy). ENVIRONMENTAL MONITORING AND ASSESSMENT, vol. 128; p. 133-151, ISSN: 0167-6369, doi: 10.1007/s10661-006-9269-7
H-index / Impact Factor :1.035 
21. ASTOLFI ML, CANEPARI S., CARDARELLI E, GHIGHI S, MARZO ML (2006). Chemical fractionation of elements in airborne particulate matter: Primary results on PM10 and PM2.5 samples in the Lazio region (central Italy). ANNALI DI CHIMICA, vol. 96; p. 183-194, ISSN: 0003-4592
H-index / Impact Factor :.3 
22. ASTOLFI ML, CANEPARI S., CATRAMBONE M, PERRINO C, PIETRODANGELO A (2006). Improved characterisation of inorganic components in airborne particulate matter. ENVIRONMENTAL CHEMISTRY LETTERS, vol. 3; p. 186-191, ISSN: 1610-3653, doi: 10.1007/s10311-005-0029-7
H-index / Impact Factor :.814 
23. CANEPARI S., CARDARELLI E, GIULIANO A, PIETRODANGELO A (2006). Determination of metals, metalloids and non-volatile ions in airborne particulate matter by a new two-step sequential leaching procedure Part A: Experimental design and optimisation. TALANTA, vol. 69; p. 581-587, ISSN: 0039-9140, doi: 10.1016/j.talanta.2005.10.023
H-index / Impact Factor :3.29 
24. CANEPARI S., CARDARELLI E, PERRINO C, CATRAMBONE M, PIETRODANGELO A, STRINCONE M (2006). Two-stage chemical fractionation method for the analysis of elements and non-volatile inorganic ions in PM10 samples: Application to ambient samples collected in Rome (Italy). ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, vol. 40; p. 7908-7923, ISSN: 1352-2310, doi: 10.1016/j.atmosenv.2006.07.005
H-index / Impact Factor :3.139 
25. CANEPARI S., CARDARELLI E, PIETRODANGELO A, STRINCONE M (2006). Determination of metals, metalloids and non-volatile ions in airborne particulate matter by a new two-step sequential leaching procedure Part B: Validation on equivalent real samples. TALANTA, vol. 69; p. 588-595, ISSN: 0039-9140, doi: 10.1016/j.talanta.2005.10.024
H-index / Impact Factor :3.29 
26. GIRELLI AM, MATTEI E, MESSINA A. (2006). Phenols removal by immobilized tyrosinase reactor in on-line high performance liquid chromatography. ANALYTICA CHIMICA ACTA, vol. 580; p. 271-277, ISSN: 0003-2670, doi: 10.1016/j.aca.2006.07.088
H-index / Impact Factor :3.757 
27. KAFKOVA B, BOSAKOVA Z, TESAROVA E, COUFAL P, MESSINA A., SINIBALDI M (2006). Vancomycin as chiral selector for enantioselective separation of selected profen nonsteroidal anti-inflammatory drugs in capillary liquid chromatography. CHIRALITY, vol. 18; p. 531-538, ISSN: 0899-0042, doi: 10.1002/chir.20284
H-index / Impact Factor :2.677 
28. MESSINA A., FLIEGER M, BACHECHI F, SINIBALDI M (2006). Enantioseparation of 2-aryloxypropionic acids on chiral porous monolithic columns by capillary electrochromatography - Evaluation of column performance and enantioselectivity. JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY A, vol. 1120; p. 69-74, ISSN: 0021-9673, doi: 10.1016/j.chroma.2005.11.107
H-index / Impact Factor :4.101 
29. MORI F, PONTI R, MESSINA A., FLIEGER M, HAVLICEK V, SINIBALDI M (2006). Chemical characterization and AMS radiocarbon dating of the binder of a prehistoric rock pictograph at Tadrart Acacus, southern west Libya. JOURNAL OF CULTURAL HERITAGE, vol. 7; p. 344-349, ISSN: 1296-2074, doi: 10.1016/j.culher.2006.04.006
H-index / Impact Factor :.6 

4. Richiesta di finanziamento del progetto / Financial request



4.1 Dettaglio richiesta di finanziamento del progetto / Details of the funding request



  SPESA IN EURO / COST   Descrizione / Description 
Materiale inventariabile / Durable Equipments     
Materiale di consumo e funzionamento / Materials & Consumables  10.000,00  materiali di riferimento, colonne cromatografiche, membrane di campionamento, cartucce per estrazione, etc. 
Spese per calcolo ed elaborazione dati / Computing & Data Processing Cost     
Personale a contratto o visitatore / Labour     
Missioni / Travels & Subsistence     
Pubblicazioni da acquisire / Publications     
Partecipazione - Organizzazione convegni / Participation to conferences & workshops  2.000,00  divulgazione dei risultati della ricerca in ambito nazionale ed internazionale 
Altro (voce da utilizzare solo in caso di spese non riconducibili alle voci sopraindicate) / Other costs  3.000,00  interventi tecnici e parti di ricambio per strumenti in dotazione 
TOTALE 15.000    


4.1.1 Assegno di ricerca: Campo riservato alle sole fasce da 2.000 a 5.000, da 8.000 a 10.000 e da 12.000 a 15.000



Per il presente progetto, si richiede un assegno di ricerca ?
  Motivazioni (max 2000 caratteri) 
SI  Si ritiene necessario un assegno di ricerca per la durata del progetto per i seguenti motivi:
-necessità di effettuare campionamenti ripetuti e stagionali in diversi siti in ambienti sia outdoor che indooor
-messa a punto del metodo analitico per la purificazione ed analisi di analiti di natura diversa
-esigenza di effetture un notevole numero di analisi 



4.2 Ultimi due anni di finanziamenti ottenuti per Progetti di Ricerca (ex Progetti di Università e/o Ateneo Federato) / Fundings obtained in the last two years for Progetti di Ricerca (ex Progetti di Università e/o Ateneo Federato)



  Fondo assegnato  Fondo non ancora utilizzato 
Ateneo Federato 2008     
Progetto Universitario 2008     
Ateneo Federato 2009     


4.3 Consuntivo scientifico per gli ultimi due anni di finanziamento ottenuto (risultati e pubblicazioni relative) / Scientific final for the last funding obtained (results and publications included)


Negli ultimi due anni di finanziamento la proponente si è dedicata sia a problematiche di natura alimentare che farmacologica . Oltre alla messa a punto ed ottimizzazione di metodiche analitiche che prevedono purificazione di analiti da matrici estremamente complesse e successiva analisi con tecniche cromatografiche ifenate, ha una notevole esperienza nella validazione dei metodi analitici in tale ambito.

I risultati ottenuti sono stati oggetto delle seguenti publicazioni

1) Marini F. , D'Aloise A., Bucci R., Buiarelli F., Magrì A.L., Magrì A.D. “Fast analysis of 4 phenolic acids in olive oil by HPLC-DAD and chemometrics” Chemometric and Intelligent Laboratory System Article in press DOI: 10.1016/ j.chemolab. 2010.05.006

2) Giannetti L., Longo F., Buiarelli F., Russo MV., Neri B. “tetracicline residues in royal jelly and honey by Liquid chromatography tandem mass spectrometry : validation study according to Commission Decision 2002/657/EC” Analytical and Bioanalytical Chemistry (2010) , 398 (2), 1017-1023

3) Buiarelli Francesca et al. “Determination of nandrolone metabolites in human urine: comparison between liquid chromatography/tandem mass spectrometry and gas chromatography/mass spectrometry” Rapid Communications in Mass Spectrometry (2010), 24(13), 1881-1894.

4) Buiarelli F.et al., Identification of hydroxycinnamic acid-tartaric acid esters in wine by HPLC-tandem mass spectrometry” Food chemistry (2010) 123 (3)827-833

5) F. Buiarelli et al. “CZE separation of nitrogenous drugs in cationic form” Analytical Methods (2010) 2(6) 753-757


Per quanto riguarda il settore ambientale , la proponente si è dedicata in collaborazione con il gruppo INAIL-ex ISPESL ad indagini relativa ad inquinanti tossico-nocivi di natura antropogenica presenti nel PM. Parallelamente è stato avviato uno studio sulla componente fungina del bioareosol atmosferico, scegliendo come biomarkers presenti nelle spore: ergosterolo e i due zuccheri mannitolo ed arabitolo. Tali analiti, purificati da campioni ambientali di particolato atmosferico, sono stati analizzati tramite GC ed LC e identificati e quantificati con spettrometria di massa a singolo e triplo quadrupolo.
La procedura messa a punto, particolarmente delicata data la natura chimico-fisica notevolmente diversa degli analiti, è stata applicata ai campioni reali, dopo campagne di campionamento, ed i risultati ottenuti con le due tecniche, confrontabili nei limiti dell'errore sperimentale, sono stati oggetto di tesi sperimentali di laurea e dottorato.

Nel settore ambientale sono state prodotte due pubblicazioni scientifiche,inoltre la proponente con il gruppo INAIL ha partecipato a numerosi congressi per la divulgazione dei risultati ottenuti in tale ambito.

pubblicazioni

-Di Filippo, P. Riccardi, C., Pomata, D. Buiarelli F. “Concentrations of PAHs, and nitro- and methyl- derivatives associated with a size-segregated urban aerosol” Atmospheric Environment (2010) 44(23), 2742-2749.

-Di Filippo, P. Riccardi, C., Pomata, D., Gariazzo, C., Buiarelli F. “Seasonal Abundance of Particle-Phase Organic Pollutants in an Urban/Industrial Atmosphere” Water, Air, and Soil Pollution (2010) , 211(1-4) 231-250

Partecipazioni a convegni

• Poster presentato a PM2010, Venezia, Maggio 2010, “Determinazione di ergosterolo, arabitolo e mannitolo come possibili biomarkers dell’aerosol biologico primario”, Donatella Pomata, Patrizia Di Filippo, Carmela Riccardi, Cinzia Perrino, Francesca Buiarelli, Silvia Canepari, Roberto Speziale

.Convegno per giovani ricercatori, presso il Dipartimento di chimica, università “La Sapienza” di Roma, dal 16 al 18 giugno 2010, “Determinazione di ergosterolo, arabitolo e mannitolo come possibili markers chimici dell’ aerosol biologico primario”, Francesca Buiarelli, Patrizia Di Filippo, Donatella Pomata, Carmela Riccardi, , Roberto Speziale.

• Convegno IOHA2010, Roma, Ottobre 2010, “Chemical markers of large, bioactive microbial structures” , Donatella Pomata, Patrizia Di Filippo, Carmela Riccardi, Francesca Buiarelli, Roberto Speziale

. XV Congresso Nazionale dei Chimici. Roma 16-18 giugno 2011
"Determinazione di traccianti di spore fungine nel bioaerosol atmosferico con tecniche ifenate.” Francesca Buiarelli, Roberto Speziale, Patrizia Di Filippo, Donatella Pomata, Carmela Riccardi,

Per l'anno 2008 devono essere considerati i fondi di Università e di Ateneo Federato mentre per l'anno 2009 solo i fondi di Ateneo Federato.
I consuntivi 2009 dei fondi di Università devono essere compilati a parte tramite lo specifico modulo.


4.4 Altri finanziamenti da enti / organismi pubblici o privati, nazionali o internazionali ottenuti negli ultimi due anni / Fundings from other institutions/public or private bodies, national or international ones obtained in the last 2 years




4.5 Cofinanziamento del 10% da parte del Dipartimento di appartenenza del titolare o di altro soggetto pubblico o privato (solo nel caso di fascia dimensionale da 40.000 a 50.000 euro e da 80.000 a 100.000 euro) / 10% of co-funding from the Department of the Principal Investigator or from other public or private subjects (only in case of funding classes of 40.000 and 50.000 euros and 80.000 and 100.000 euros)





4.6 Informazioni aggiuntive



In caso di assegnazione del finanziamento il sottoscritto accetta che titolo della ricerca, abstract e finanziamento assegnato vengano resi pubblici  SI 
Indirizzo e-mail del Direttore di Dipartimento  aldo.laganà@uniroma1.it 
Indirizzo e-mail del Segratario amministrativo di Dipartimento  cinzia.murdocca@uniroma1.it 




Firma

 
......................................  

Data 16/06/2011 10:58