UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA
La Sapienza

Domanda di finanziamento ricerca di Ateneo
Anno: 2005 - prot. C26A055899

1. Dati Generali



1.1 Durata della ricerca

  12 mesi

1.2 Responsabile della ricerca

MENICHINI
(cognome) 
Susanna
(nome) 
Prof. Straordinario
(qualifica) 
17/08/1946
(data di nascita) 
ARCHITETTURA "Ludovico Quaroni"
(facoltà) 
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA
(dip/istit) 
Via Flaminia, 70
00196 ROMA

(indirizzo) 
0649919033
(telefono) 
068551268
(fax) 
susanna.menichini@uniroma1.it
(e-mail) 



1.4 Titolo della ricerca

LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLE AREE LITORANEE. IL CASO DELLA COSTA LAZIALE


2. Informazione sull'attività di ricerca



2.1 Parole chiave

1. INTEGRAZIONE 
2. SOSTENIBILITA AMBIENTALE E PAESISTICA 
3. SVILUPPO COMPATIBILE 
4. PROGETTI INNOVATIVI 
5. LINEE GUIDA 


2.2 Ambito della ricerca       2.3 Tipologia 
Istituto/Dipartimento
 
Nuova ricerca
 


2.4 Componenti il gruppo di ricerca (escluso il responsabile)


Personale docente e tecnici laureati dell'Ateneo
Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Ist./Dip. 
1. CARAVAGGI  Lucina  PA  ARCHITETTURA "Ludovico Quaroni"  DIP. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA 
2. GALASSI  Antonella  RU  ARCHITETTURA "Ludovico Quaroni"  DIP. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA 
3. NUTI  Carlo Gabriele  RU  ARCHITETTURA "Ludovico Quaroni"  DIP. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA 
4. PETRINI  Sergio  PA  ARCHITETTURA "Ludovico Quaroni"  DIP. CARATTERI DELL'ARCHIT.VALUTAZIONE ED AMB. 



Altro personale dell'Università di Roma "La Sapienza"

In questo spazio non inserire personale docente e tecnici laureati dell'Ateneo

Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Ist./Dip.  Note 
1. IMBROGLINI  CRISTINA  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
2. VERDI  ANGELA MARIA  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
3. AZZONE  VALENTINA  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
4. CONTE  ANNARITA  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
5. CRISTIANA  PIMPINI  Dottorando  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
6. TESTA  TIZIANO  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
7. CONTE  ANNAMARIA  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   
8. CERONI  FRANCESCO  Altro  I ARCH. L. Quaroni  Dip.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA   



Personale di altre Università/Istituzioni

Cognome  Nome  Qualifica  Universita'/Istituzione  Ist./Dip.  Note 



2.5 Inquadramento della ricerca proposta (in ambito nazionale ed internazionale)


finalità della ricerca
la ricerca ha come obiettivo prioritario la messa a punto di una metodologia scientifico-sperimentale di programmazione/progettazione integrata volta a garantire lo sviluppo sostenibile delle aree litoranee.
La ricerca si inquadra quindi all'interno del dibattito nazionale e internazionale relativo alla sostenibilità dello sviluppo e alla necessità/opportunità di delineare nuove metodologie di intervento integrato in grado di garantire la sostenibilità ambientale e paesistica delle trasformazioni; contribuire alla valorizzazione del paesaggio e alla sperimentazione di modalità di progetto innovative.

Il prodotto di ricerca è costituito da Linee Guida, strumento che sta acquistando sempre maggiore successo sul modello di quanto già consolidato nei paesi anglo-sassoni e negli Stati Uniti. Si tratta infatti di uno strumento ibrido, rivolto direttamente alla fase di progetto ma capace di suggerire una riflessione critica sul progetto stesso; contenitore di indicazioni tecniche a carattere manualistico, cioè generalizzabili, ma nello stesso capace di delineare limiti e possibilità di applicazione fortemente contestuali, capace cioè una auto-difendersi contro possibili generalizzazioni riduttive o incoerenti.
Le linee guida forniranno quindi criteri e indirizzi progettuali che, partendo da una visone della fascia costiera improntata su relazioni e interdipendenze delle diverse componenti dell’ambiente marino e costiero siano in grado di garantire :
- sostenibilità ambientale e paesistica delle trasformazioni
- sviluppo turistico compatibile
- promozione di forme innovative di progettazione integrata
- partecipazione e coinvolgimento dei diversi soggetti pubblici e privati.



2.6 Sintesi del programma di ricerca e descrizione dei compiti dei singoli partecipanti


Sintesi del programma di ricerca

La ricerca si articola nelle seguenti fasi:
fase 1- analisi del litorale laziale e identificazione degli ambienti costieri locali
obiettivo specifico: riconoscimento di ambiti territoriali (definiti ambienti costieri locali) caratterizzati da differenti sistemi di relazioni tra risorse fisico-ambientali, assetti insediativi e funzionali, sistemi di permanenze storico-culturali, risorse economico-produttive, risorse sociali e simboliche, valori di identità.
attività : analisi e interpretazione di dati di base (cartografici, statistici,di letteratura, etc) finalizzati alla costruzione di carte, mappe e schemi interpretativi dell’intero litorale laziale in rapporto ai diversi sistemi di risorse e alle loro interrelazioni. Identificazione preliminare degli ambienti costieri locali
- riconoscimento di specificità e differenze dal punto di vista morfologico-naturalistico
- riconoscimento di specificità e differenze dal punto di vista morfologico-insediativo (analisi e descrizione dei diversi tipi di insediamento costieri . caratteri di omologazione e peculiarità)
- riconoscimento di matrici storiche e sistemi di permanenze significative
- riconoscimento di processi di pianificazione e programmazione significativi nella strutturazione del litorale
- riconoscimento delle risorse sociali e simboliche, delle modalità d’uso e degli immaginari collettivi (individuazione di ambiti territoriali connessi ad immagini e temi ricorrenti nelle descrizioni letterarie, nelle rappresentazioni pittoriche e fotografiche, nel cinema).



fase II- identificazione di una griglia di criteri e scelta delle aree pilota
obiettivo specifico: identificazione delle aree pilota in base ad una griglia di criteri che tengano conto della significatività, rappresentatività, valenze storico-archeologiche e naturalistico-ambientali, pressione insediativa, rischi e potenzialità economiche, programmi e progetti allo studio e in corso, complessità gestionale, etc.
Attività:
- definizione di una griglia integrata di criteri per la scelta delle aree campione e sviluppo di indagini specifiche finalizzate alla evidenziazione del funzionamento e alla valutazione delle condizioni di sostenibilità nelle aree pilota
- correlazione critica tra le descrizioni della fase precedente in rapporto a temi e problemi specifici delle aree campione e alla valutazione delle condizioni di sostenibilità-insostenibilità delle trasformazioni rispetto alle risorse primarie, alle configurazioni ecologiche , ai caratteri del paesaggio storico e consolidato, etc
- predisposizione di un sistema informativo territoriale relativo alle aree pilota; messa a punto di un protocollo metodologico di analisi interpretativa dello stato del territorio e di indirizzo decisionale in materia di priorità e significatività delle aree di intervento;

fase III- definizione delle Linee Guida e proposte di tecniche e metodologie di intervento
obiettivo specifico: definizione di criteri e indirizzi di progettazione integrata e sostenibile in grado di guidare gli interventi di trasformazione e sviluppo e costituire riferimento per la valutazione di piani e progetti allo studio e in attuazione.
attività previste : predisposizione di Linee guida integrate intese come un modello di comportamento metodologico e pratico per la definizione di azioni, la messa a punto di strategie di gestione per la redazione di progetti in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile delle realtà locali interessate. Le linee guida dovranno infatti costituire :
- strumento di riferimento metodologico e guida per la predisposizione di programmi e progetti di trasformazione e sviluppo;
- riferimento per la valutazione dei programmi e progetti allo studio e in attuazione da parte delle diverse istituzioni preposta a questo fine.


fase IV- Sperimentazione progettuale
obiettivo specifico: verificare la validità e l’efficacia delle Linee guida attraverso sperimentazioni progettuali mirate
attività previste :
- predisposizione di programmi di intervento nelle aree pilota con riferimento ai seguenti campi tematici :
- Conservazione e valorizzazione della biodiversità;
- Difesa del litorale, gestione degli arenili e demanio costiero;
- Acque, depurazione e prevenzione degli inquinamenti;
- Paesaggio e qualità percepita del territorio costiero;
- Portualità, trasporto marittimo e navigazione;
- Sistema insediativo e infrastrutturale;
- Gestione del ciclo dei rifiuti;
- Risorse energetiche;
- Sviluppo sostenibile dell’”economia del litorale” (turismo, pesca e acquacoltura e produzioni tipiche);

- predisposizione di una mappa di criteri atta a valutare nel tempo (breve-medio-lungo periodo) gli effetti dell’implementazione metodologica sperimentale nelle aree costiere pilota. I criteri/indicatori impiegati devono essere di tipo quali-quantitativo;

descrizione dei compiti dei singoli partecipanti
prof. Susanna Menichini con prof. Lucina Caravaggi; prof. Sergio Petrini; prof. Carlo Nuti : coordinamento scientifico delle diverse fasi della ricerca
arch. Cristina Imbroglini ; arch. Valentina Azzone coordinamento operativo delle diverse fasi della ricerca; Interazione tra indagini e prodotti elaborate dai diversi gruppi

Fase 1- analisi del litorale e identificazione degli ambienti costieri
prof. Lucina Caravaggi con arch. Cristina Imbroglini , Arch. Annarita Conte ; Arch. Francesco Cerroni; Arch. Tiziano Testa; Arch. Angela Verdi
Indagini ed elaborazioni cartografiche e informatiche relative ai caratteri geomorfologici e di uso del suolo, ai caratteri degli insediamenti , alle matrici storiche e ai sistemi di permanenze significative del territorio costiero. Studio relativo al sistema della mobilità ed ai caratteri dell’accessibilità costiera
Indagini ed elaborazioni cartografichee informatiche relative alla lettura e valutazione critica degli strumenti di programmazione e pianificazione territoriali nella strutturazione passata e futura del territorio costiero
Predisposizione di materiali per il confronto e la comunicazione

fase II- identificazione di una griglia di criteri e scelta delle aree pilota
prof. Carlo Nuti e Antonella Galassi con Arch. Cristina Imbroglini ; Arch. Valentina Azzone ; Arch. Tiziano Testa; Arch. Angela Verdi
Interpretazioni del territorio costiero finalizzate alla individuazione delle aree pilota e alle valutazioni della sostenibilità. Costruzione di schede sintetiche dei caratteri identitari dei divesi Contesti costieri

fase III e fase IV Linee Guida e proposte di tecniche e metodologie di intervento
prof. Sergio Petrini con Arch. Cristina Imbroglini; arch. Arch. Angela Verdi , arch. Francesco Cerroni ; Arch. Tiziano Testa

sperimentazioni progettuali nelle aree pilota ; editing finale dei prodotti e del materiale di presentazione e di comunicazione intermedi e finali


3. Elenco delle migliori pubblicazioni negli ultimi 5 anni




A) Pubblicazioni su riviste scientifiche

1. GALASSI A., SANTANGELO S. (2004). Continuità e progetto nel Bollettino del DPTU. BOLLETTINO DEL DPTU. vol. 21, pp. 2. 
2. CARAVAGGI L. (2000). Il riciclaggio urbanistico 1/Territori dismessi e riusati. EQUILIBRI. vol. 2, pp. 187-197 ISSN: 1594-7580. rivista per lo sviluppo sostenibile. 



B) Pubblicazioni di volumi o saggi in volume

1. MENICHINI S. (2004). SEPARATEZZA O INTEGRAZIONE
In A CURA DI S. FIORINI G. MARRUCCI OLANDA PAESAGGI E ARCHITETTURE pp. 291-297
ROMA: KAPPA (ITALY) 
2. MENICHINI S. (2004). CONTESTI TERRITORI E PAESAGGI
In S. MENICHINI; L. CARAVAGGI; R. PAVIA STRAdePAeSAGgI pp. 67-79
ROMA: MELTEMI (ITALY) 
3. MENICHINI S.; L. CARAVAGGI; R. PAVIA (2004). PER UNA GUIDA
In S.MENICHINI; L. CARAVAGGI; R. PAVIA STRAdePAESAGGI pp. 16-63
ROMA: MELTEMI (ITALY) 
4. MENICHINI S. (2003). POLITICHE PROGRAMMI E PIANI
In G. NIGRO G. BIANCHI POLITICHE, PROGRAMMI E PIANI NEL GOVERNO DELLE CITTA' pp. 339-341
ROMA: GANGEMI (ITALY) 
5. PETRINI S. (2004). Le architetture infrastrutturali di Ben Van Berkel. In A CURA DI S. FIORINI, G. MARRUCCI. Olanda paesaggi architetture. (vol. 1, pp. 171-185). ROMA: Kappa (ITALY). 
6. PETRINI S. (2002). Nuove centralità e infrastrutture. In AAVV. Forme insediative e infrastrutture. VENEZIA: Marsilio. 
7. PETRINI S. (2001). Infrastrutture e progetto urbano. In PETRINI S., MARRUCCI G, DEL VECCHIO M. Architettura delle Infrastrutture. ROMA: Image (ITALY). 
8. PETRINI S. (2000). Potsdamer Platz. Una occasione perduta. In AAVV. Ricognizioni berlinesi: oltre il muro. ROMA: Kappa (ITALY). 
9. GALASSI A. (2004). Il sistema insediativo morfologico: riordino e qualificazione della costruzione insediativa. In PROVINCIA DI FROSINONE. Documento preliminare d'indirizzo del PTPG. Rapporto sullo stato del territorio provinciale: sintesi valutativa delle dinamiche e dei problemi, indirizzi di proposta. (vol. BUR Lazio n.9 s.o.n.1, pp. 289-309). : (ITALY). 
10. CARAVAGGI L. (2003). Il paesaggio come varietà della vita. Convivenza, scambio e mutamento nel territorio. In AA.VV. Paesaggi della biodiversità. MILANO: Connecting cultures. 
11. CARAVAGGI L. (2002). Paesaggi e risorse paesistiche, l'epoca moderna. In CARANDINI A., CAMBI F., A CURA. Paesaggi d'Etruria. (pp. 287-344). ROMA: Edizioni di Storia e Letteratura (ITALY). 
12. CARAVAGGI L. (2002). Razionalità di funzionamento. In CLEMENTI, A., A CURA,. Interpretazioni di paesaggio. Studi metodologici per l'applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio. (pp. 198-216). ROMA: Meltemi (ITALY). 
13. CARAVAGGI L. (2002). Un esperimento di metodo - Il caso di Camerino: otto carte di paesaggio. In CLEMENTI, A., A CURA. Revisioni di paesaggio. ROMA: Meltemi (ITALY). 
14. CARAVAGGI L. (2002). paesaggi di Paesaggi. ROMA: Meltemi (ITALY). 
15. NUTI C. (2003). INTEGRAZIONE TRA PIANO, PROGRAMMI E POLITICHE E RUOLO DELL'AMMINISTRAZIONE A TORINO. In NIGRO G., BIANCHI G. A CURA DI. POLITICHE, PROGRAMMI E PIANI NEL GOVERNO DELLE CITTà. (pp. 250-263). ISBN: 88-492-0478-7. ROMA: GANGEMI EDITORE (ITALY). 
16. NUTI C. (2003). LA PROGETTAZIONE URBANISTICA NELLA FORMAZIONE DELL'ARCHITETTO. (vol. 1, pp. 1-122). ISBN: 88-7999-565-0. ROMA: ARACNE (ITALY). 



C) Pubblicazioni su atti di convegni e congressi

1. GALASSI A., BARTOLUCCI S., CAZZOLA A. (in stampa). Descrivere e rappresentare il territorio contemporaneo della dispersione. Densità e dispersione dell'insediamento nell'analisi e nella pianificazione urbana - Roma. Convegno DPTU - 21 settembre 2004. in corso di stampa con Edizioni Kappa. 
2. GALASSI A., BARTOLUCCI S., CAZZOLA A. (in stampa). Un nuovo lessico urbanistico per rappresentare, interpretare e pianificare il territorio degli insediamenti diffusi. VIII Conferenza Società Italiana degli Urbanisti Firenze 29-30 gennaio 2004. contributo alla sessione Regole d'uso e trasformazioni del territorio. In corso di stampa con Franco Angeli editore. 



D) Altro (pubblicazioni non previste nei punti precedenti)


4. Richiesta di finanziamento del progetto


    Note (specificare in dettaglio le spese) 
4.1 A) Totale spese per l'acquisto di apparecchiature scientifiche   € 0   
4.2 B) Spese generali per la ricerca

        4.2.1 Materiali di consumo e manutenzione strumenti
      (specificare il tipo di materiale e la strumentazione utilizzata)  
€ 2.500  Aquisizione materiali di base, dati, progetti classificazione e catalogazione 
        4.2.2 Missioni - Seminari   € 4.500  seminari di studio e confronta nazionali e internazionali. Interviste, sopralluoghi con riprese fotografiche e filmiche 
        4.2.3 Raccolta, codifica e elaborazioni dati   € 3.500  informatizzazione dei dati e creazione di un SIT per le amministrazioni locali 
        4.2.4 Altre voci:  pubblicazione e diffusione  € 4.000  Pubblicazione e diffusione presso le amministrazioni interessate dai progetti guida 
     
TOTALE A+B   14.500   
     

     

4.3 C) Collaborazioni di ricerca (l'importo fisso è di 1.550 € lorde al mese, per un max di 12 mesi)  € 6.200  Collaborazioni di Ecologi e Informatici
per un totale di 4 mesi (2+2) 



4.4 Ultimi tre anni di finanziamenti ottenuti sulla quota 60% di Ateneo




  Anno  Fondo assegnato  Fondo non ancora utilizzato 
4.4.1 

2001

 

Voce A   0

 
Voce A  0 
    

Voce B   14461

 
Voce B  0 
    

Voce C   0

 
Voce C  0 



  Anno  Fondo assegnato  Fondo non ancora utilizzato 
4.4.2 

2002

 

Voce A   0

 
Voce A   
    

Voce B   12000

 
Voce B   
    

Voce C   0

 
Voce C   



2003: Nessun finanziamento


4.5 Consuntivo scientifico per l'ultimo anno di finanziamento ottenuto (risultati e pubblicazioni relative)


Nel 2004 è stata finanziata la ricerca "Vantaggi Competitivi dei Territori Meridionali "in ritardo": il caso della Basilicata", " con un contributo di 12.000 euro.

La ricerca aveva come obiettivo principale la definizione di Linee Guida per la progettazione di interventi di trasformazione del paesaggio.

Le linee guida sono intese come criteri e indirizzi progettuali in grado di garantire la sostenibilità ambientale e paesistica delle trasformazioni; contribuire alla valorizzazione del paesaggio e alla sperimentazione di modalità di progetto innovative; incrementare la qualità dei progetti pervenendo ad un incremento complessivo dei valori della risorsa paesaggio.

A tal fine sono state indagate alcune dinamiche di trasformazione (quali lo sviluppo di insediamenti turistici costieri, la realizzazione di capannoni per attività artigianali e agricole ai margini delle espansioni urbane, l’espansione residenziale dei centri storici d’altura) che si manifestano con particolare evidenza e urgenza in alcuni contesti territoriali della Basilicata.

Attraverso la relazione critica tra le diverse letture di base si è proceduto alla individuazione dei contesti paesistici locali, alla interpretazione e valutazione delle modalità di funzionamento dei paesaggi e, infine, all’individuazione delle aree di approfondimento progettuale nelle quali alcuni rischi connessi a specifici interventi di trasformazione, si manifestano con particolare evidenza e urgenza.

Le aree di approfondimento progettuale sono costituite dai nuovi paesaggi di fondovalle (Val d’Agri) e di pianura (Metaponto) caratterizzati dalla presenza di grandi contenitori e capannoni produttivi e artigianali, dai nuovi paesaggi costieri (Metaponto) caratterizzati dalla sequenza di insediamenti turistici, dai paesaggi della diffusione insediativa (Potenza e centri limitrofi) .

Le linee guida sono concepite come un manuale di Buona pratica nel quale sono definiti obiettivi prestazionali e criteri di progettazione in grado di migliorare la qualità del paesaggio e la percezione sociale del suo valore.
Questa fase di lavoro è stata finalizzata anche alla valutazione della sostenibilità delle trasformazioni e del rischio potenziale cui è soggetto un determinato paesaggio
La metodologia di lavoro sviluppata per le aree di approfondimento progettuale è stata concepita per essere esportata e utilizzata nelle diverse realtà del territorio regionale.

La ricerca è attualmente in pubblicazione come Quaderno del Dipartimento con la Casa Editrice Officina



5. Parere del Dipartimento/Istituto/Centro di appartenenza del responsabile



Contestualmente alla domanda di Ateneo, il proponente sta presentando anche domanda di Facoltà?  

NO


                  Data delibera:   26/04/2005                Parere:   POSITIVO 




Firma

 
......................................  

Data 27/04/2005 12:05